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Il 20 ottobre 1984, Casinos Austria ha aperto l'undicesimo casinò nel centro del capoluogo stiriano. Nella sala congressi cittadina, dove si riferisce, si discute e si organizzano grandi manifestazioni (fino a 2.000 partecipanti) da quel giorno in poi è stato anche possibile giocare. La ricca offerta di giochi è stata ulteriormente ampliata il 1° marzo 1996, con il più disinvolto Jackpot Corner, che offre la possibilità a tutti gli ospiti di visitare il casinò in un'atmosfera più sciolta e con abiti informali (senza giacca e cravatta).
Conformemente al concetto del casinò multifunzionale, anche il casinò di Graz possiede molteplici possibilità di intrattenimento e spettacoli: nel Casineum inaugurato nel 1997 si svolgono tutto l'anno spettacoli teatrali, concerti, cene, vernissage, serate letterarie, presentazioni di libri e sfilate di moda. Per non disturbare il normale andamento dei giochi, il Casineum è stato costruito in una zona separata, accessibile tuttavia attraversando il casinò, il Jackpot Corner e la sala congressi.
Il casinò di Graz è situato nello storico edificio congressuale, che emana un'aura particolare grazie al riuscito collegamento architettonico di elementi tardoclassici e moderno design. L'amore per il dettaglio è dimostrato anche dalla struttura degli interni: il ristorante e il piano bar sono stati creati dalla mano dell'artista e con la loro offerta gastronomica contribuiscono in modo sostanziale a intrattenere gli ospiti.
Il casinò di Graz ha un aspetto accogliente. Nella disposizione dei locali, da un lato si è tenuto conto del desiderio di impedire occhiate indiscrete dall'esterno, mentre dall'altro era necessario permettere l'affluenza della luce naturale all'interno. Il prof. Hans Staudacher ha risolto la questione utilizzando vetri colorati.